Pavarotti probabilmente non era un fondista, c’è da ammetterlo e forse neanche la Caballé era avvezza a utilizzare il tapis roulant.
Sicuramente un po’ di peso aiuta il canto lirico e su questo ormai non ci sono più dubbi, molti articoli e video sono stati realizzati per difendere questa asserzione ma c’è da fare un’importante osservazione: la maggior parte dei cantanti che hanno avuto successo, specialmente quelli dotati di lunghi fiati, erano atleti da giovani.
Piero Cappuccilli era un apneista professionista, cosa che gli permise di sviluppare la cassa toracica in gioventù e quindi poi in carriera poté vantare dei fiati che ancora oggi sono storici. Lo stesso dicasi di Franco Corelli, che aveva una fisicità e una tecnica che gli permettevano di tenere delle note per lunghissimi interminabili periodi (si pensi nella Tosca a Parma del 21 gennaio 1967 riuscì a tenere la frase “le belle forme disciogliea dai veli” dell’aria “E lucvean le stelle” per ben 26 secondi!!!).
Anche i cantanti di musica leggera non sono da meno. Si dice che Beyoncé si alleni cantando sul tapis roulant fin da quando era giovane.
Persino i militari sono avvezzi a cantare mentre corrono per migliorare il fiato.
La corsa, il jogging, il trekking e tutte le forme di allenamento aerobico in genere bruciano zuccheri e grassi (più avanti spiegherò meglio come si brucia cosa) quindi la risposta alla domanda è: sì, si perde peso ma nessun problema per la voce, se non si segue una dieta ipocalorica, la perdita di peso non è così consistente.
L’ho sentito dire spesso e devo ammettere che è vero.
C’è da dire però che l’allenamento aerobico deve essere considerato tale per l’attività cardiaca e non per la velocità in Km/h. Si può iniziare un programma di allenamento camminando che può portare, anche in un tempo tutto sommato breve, una persona sovrappeso a fare jogging.
Bisogna tenere conto del seguente schema, riguardante la percentuale di battiti cardiaci relazionata alla resa fisica, misurati durante tutto l’allenamento:
(il 100% della capacità cardiaca si calcola sottraendo a 220 la propria età. Ad esempio una persona di 46 anni avrà il suo massimale a 174)
mantenere i battiti tra il 50% e il 60%
mantenere i battiti tra il 60% e il 70%
mantenere i battiti tra il suo 70% e l’80%
oltre l’80% si passa all’allenamento anaerobico, un allenamento già da atleti o amatori che vogliono ad esempio eliminare acido lattico, per cui poco indicato per il tema di questo articolo.
L’allenamento a regimi di battito cardiaco bassi, brucia tendenzialmente più grassi, gli allenamenti ad alti regimi bruciano principalmente zuccheri.
Percentuali di Grassi bruciati rispetto agli Zuccheri durante un allenamento aerobico secondo lo schema precedente:
Ha senso quindi prediligere allenamenti del tipo 2 per eliminare più velocemente i grassi.
La velocità della corsa è un fattore del tutto soggettivo. Il mio consiglio è di raggiungere almeno 40 minuti consecutivi di allenamento per iniziare a vedere risultati entro breve tempo. Tutti i minuti successivi ai primi 40 sono effettivo dimagrimento.
Si può scegliere di fare solo fondo, quindi una corsa regolare per tutta la durata dell’allenamento, fare un allenamento a fartlek, cioè alternando corsa veloce a corsa lenta o si possono scegliere percorsi con dislivelli per migliorare la muscolatura più velocemente, oltre al fiato.
In tutti i casi, si deve iniziare per gradi. Non bisogna mai arrivare al “Livello di frustrazione” che sopraggiunge quando si va oltre il proprio limite.
Il seguente programma di corsa mi ha permesso di perdere in 4 mesi e mezzo 15 Kg (con una dieta ipocalorica che mi ha ha dato una nutrizionista professionista e che ho seguito attentamente):
Livello 1 – 2′ camminando + 1′ di corsa per 8 volte
Livello 2 – 3′ camminando + 2′ di corsa per 6 volte
Livello 3 – 3′ camminando + 4′ di corsa per 6 volte
Livello 4 – 3′ camminando + 6′ di corsa per 5 volte
Livello 5 – 3′ camminando + 10′ di corsa per 4 volte
Livello 6 – 3′ camminando + 15′ di corsa per 3 volte
Livello 7 – 5′ camminando + 25′ di corsa per 2 volte
Livello 8 – 5′ camminando + 35 ‘ di corsa + 5′ di cammino e 15’ di corsa
Livello 9 – 5′ camminando + 45′ di corsa + 5′ di cammino e 15′ di corsa
Livello 10 – 5′ di camminata + 10 km di corsa
I livelli vanno affrontati sempre con grande calma, si può passare al livello successivo quando alla fine di un allenamento, si avrebbe la volontà di fare un altro “giro”. Rispettare il proprio corpo senza incappare nella sensazione di frustrazione, ascoltandosi, preserva anche da quelli che sono i problemi più comuni fra cui: lesioni a ginocchia, polpacci, caviglie, rigidità muscolari e ipossia (mancanza di ossigeno).
Tutto quanto riportato sopra non è un servizio medico. Tutte le attività fisiche comportano il rischio di lesioni. È tua responsabilità scegliere quali attività siano giuste per te e consultarti con i professionisti medici. Sei l’unico responsabile delle tue scelte sanitarie e di attività.
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